E' ormai conosciuto da buona parte degli assidui frequentatori di internet
Skype, software che permette, a chi possiede un collegamento a internet e ha il suddetto programma installato sul proprio pc, di effettuare gratuitamente telefonate fra 2 o più persone attraverso cuffie e microfono attaccate sul pc, o eventualmente, a un costo irrisorio (circa quello di una telefonata urbana) permette di chiamare telefoni fissi e cellulari in tutto il mondo (chiamare quest'ultimi è leggermente più costoso che chiamare i fissi, ma è comunque un prezzo molto competitivo). Esistono inoltre apparecchi tali e quali ai telefoni fissi che si utilizzano tutti i giorni da collegare al pc per poter telefonare usando lo stesso sistema ma avendo la comodità dell'apparecchio telefonico di comune uso.
Ci sono tuttavia delle alternative a skype. Una che ho scoperto recentemente è
VoipBuster che essendo ancora in fase di testing permette chiamate gratutie tra pc col programma installato e inoltre chiamate gratuite verso numeri di rete fissa dei maggiori stati (tra cui Italia, Gran Bretagna, USA, Australia, Francia..) fino a 1 minuto di conversazione. Oltre a questo minuto la linea cade ma si può tranquillamente richiamare un numero infinito di volte. Inoltre, registrandosi e depositando 5 euro nel proprio "conto" (immaginatelo come la sim ricaricabile del cellulare) è possibile estendere il limite di 1 minuto a tempo infinito.
Il problema di questi servizi e che, pur potendo risparmiare sulle chiamate, si è costretti a mantenere il canone telecom per aver poi modo di fare un abbonamento adsl. Esistono tuttavia compagnie che forniscono una linea adsl flat (senza limiti di tempo a canone fisso) senza avere una linea telecom attiva e quindi senza pagare il canone fisso telecom. Tra queste segnalo
Aruba e
NGI. Quest'ultima prevede un proprio servizio di voip (la teconologia che permette di telefonare tramite internet a costi bassi) chiamato
SquilloInsomma le alternative al monopolista esistono, resta sempre il rischio e la fatica di abbandonare la strada vecchia per quella nuova, più tutti i problemi che sorgono per via della Telecom che cerca di mettere i bastoni tra le ruote a chi cerca di abbandonarla.